Cari Volontari, prende il via oggi, a Falerna Lido, in provincia di Catanzaro, l'assemblea aperta del Movimento Volontariato Italiano. "Oltre noi stessi". Priorità e scelte del volontariato nell'Italia della crisi è il tema che verrà affrontato e che vorrei riproporre nelle mie riflessioni di questa settimana. Oggi più che mai il ruolo del volontariato, quale forma di democrazia economica e di cittadinanza attiva, è strategico e fondamentale per la promozione di uno sviluppo sostenibile e duraturo delle nostre comunità.
Esiste, e nemmeno in modo così latente, una domanda di identità attorno alla quale ri-costruire una forza propulsiva diversa dallo Stato o dal Mercato Capitalistico, quale luogo di affermazione dei valori primo fra tutti la libertà e una rinnovata fiducia verso il futuro. Ecco la necessità di contribuire a costruire o allargare spazi in cui un volontariato autenticamente popolare possa creare situazioni dove ognuno abbia la possibilità di diventare protagonista della propria storia e della propria vita, dando liberamente il proprio contributo per migliorare il mondo.

Volontario inteso allora come attore e risorsa per il territorio, che svolge il proprio ruolo imperniato sulla gratuità autentica, non come "regalo", ma come "dono". Come tale diventa anche uno strumento utile per la pubblica amministrazione quale coscienza critica nella lettura e rilevamento dei bisogni delle persone e anticipatore dei bisogni e del futuro della comunità. Le nostre comunità sono ricche di queste risorse e potenzialità e il volontariato, forte dei propri valori, può diventare lo strumento capace di congiungere, coordinare, tessere relazioni in grado di ottimizzare i percorsi e produrre quel capitale sociale in grado di far intraprendere percorsi di sviluppo nei vari contesti sociali.
L'obiettivo è molto ambizioso e consiste nel mettere insieme frammenti di esperienze e di pensiero di volontariato, superando steccati, recinti protetti, diffidenze reciproche, luoghi comuni e prassi consolidate.
Ancora una volta è l'esperienza che insegna, indicandoci la strada da seguire e riportandoci alla dimensione dell'essere volontari, seguendo i principi fondanti della Carta dei valori del volontariato. Senza mai dimenticare che volontario è chi di fronte ai problemi non si abbatte ma trova la forza per percorrere strade nuove, il coraggio di prendere il futuro nelle proprie mani e guardare sempre al di là degli ostacoli.
Il nostro contributo all'Assemblea Nazionale Mo.V.I. sarà proprio quello di valorizzare la nostra esperienza, la strada intrapresa, il volontariato in rete che anima il nostro agire e la pluralità di azione che parte dal nostro cuore per renderci cittadini attenti e responsabili nel territorio in cui viviamo, disponibili ad impegnarci anche in altri contesti oltre il territorio vicentino, forti della convinzione che ciò che doniamo ci rende persone migliori.