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Csv Vicenza Newsletter

Editoriale
di Maria Rita Dal Molin
Bambino
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Alda Merini

Rita dal MolinCari Volontari,
si avvicina il Natale e la fine dell'anno 2009... di solito in questi giorni si vive un tempo che porta a riflettere, a fermarci... per fissare tutte le cose, in particolare quelle positive che abbiamo condiviso insieme di questo "tempo".
"Take Time"... può essere un'opportunità, è il tempo che lascia il segno, che ci porta con il cuore verso nuove mete, a programmare e progettare azioni future a favore della comunità e delle persone che la abitano.
Per noi Consiglieri del Centro di Servizio per il Volontariato, questo è stato un periodo molto impegnativo, dove abbiamo cercato di valorizzare il nostro Centro e portarlo al pari degli altri CSV del Veneto.
Non spetta a noi dire se ci siamo riusciti, i fatti parlano da soli, e sono accompagnati dal grande entusiasmo che ci comunicate e che la stessa assemblea dell'Ente Gestore Mo.V.I. - Federazione Provinciale di Vicenza ha espresso nel consueto incontro di fine anno che si è tenuto lo scorso 11 dicembre a Thiene. Siamo ormai alla dodicesima newsletter, ultima di quest'anno, uno strumento che ha valorizzato e messo in rete varie iniziative permettendo al tempo stesso, in modo puntuale e trasparente, di conoscere le varie iniziative proposte dal CSV ed i contributi finora erogati.
Durante questi mesi ci siamo occupati di comunicare le notizie quasi sempre degli eventi settimanali, delle vostre azioni solidali, ora sarebbe importante un maggior coinvolgimento da parte vostra, inviandoci alcune foto e brevi sintesi di quanto organizzate (convegno, tavola rotonda, seminario, corso formativo, incontro nelle scuole, ecc), perché queste informazioni potranno essere utilizzate per alcuni approfondimenti e pubblicazioni grazie alle collaborazioni che stiamo avviando con alcuni settimanali e speriamo, a breve, anche con qualche quotidiano.
Il volontariato ha bisogno di essere visibile, promosso, conosciuto e riconosciuto per ciò che sa essere; me lo dite e me lo insegnate tutte le volte che ci incontriamo, che parliamo, che cerchiamo di dare un senso a ciò che facciamo.
Le nostre mani in questi giorni ne stringeranno molte, incontreranno persone, la loro umanità, le loro gioie, preoccupazioni, sofferenze e speranze; noi possiamo stringerle con amore per portare "la pace ovunque e l'ordine delle cose".
Forse non possiamo fare molto, ma possiamo metterci tutta la passione e la solidarietà che ci distinguono, perché non conta quanto, ma come e cosa doniamo.
Il prossimo anno sarà accompagnato da tante novità, soprattutto per quanto riguarda i servizi legati alla comunicazione, all'informazione, alla promozione del volontariato, ai percorsi formativi, ai progetti in rete con le istituzioni, e tanto altro ancora.
Presto saranno avviati anche nuovi sportelli decentrati mentre per gli esistenti, attualmente utilizzati per le consulenze, confidiamo che diventino punti di riferimento operativi dello stesso CSV, nonché luoghi di incontro e di partecipazione, dove si potrà trovare un concreto supporto alle varie necessità delle associazioni di volontariato.
Tanti altri impegni ed eventi ci attendono ma, come al solito, ci rimboccheremo le maniche...
Colgo l'occasione per formulare anche a nome del Consiglio Direttivo i nostri migliori Auguri per le prossime Festività... auguri di pace e serenità...





ASPETTIAMO IL 2010 ASSIEME...
Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale.


L'Unione europea è una delle regioni più ricche al mondo. Tuttavia, il 17% degli europei dispone ancora di risorse limitate e non riesce a soddisfare le proprie necessità primarie.
La povertà è spesso presente nei paesi in via di sviluppo in cui la malnutrizione, la fame e la mancanza d'acqua potabile rappresentano la grande sfida per la sopravvivenza quotidiana. La povertà e l'emarginazione sociale sono presenti anche in Europa. La povertà e l'esclusione di un individuo contribuiscono alla povertà della società intera. Di conseguenza, la forza dell'Europa risiede nel potenziale dei singoli individui.
Non vi sono soluzioni miracolose per sconfiggere la povertà e l'esclusione sociale. Eppure una cosa è certa: non possiamo sconfiggerle senza il vostro aiuto. Il 2010 è l'anno europeo della lotta contro la povertà e l'esclusione sociale: un'occasione per rinnovare l'impegno verso la solidarietà, la giustizia e l'inclusione sociale.
Uno dei valori su cui si fonda l'Unione europea è proprio la solidarietà, un valore particolarmente importante in questo momento di crisi. "Unione" significa affrontare la crisi economica insieme, nella solidarietà, dando sicurezza all'individuo e alla collettività.

Ecco alcuni degli impegni da rispettare insieme:
- Incoraggiare il coinvolgimento e l'impegno politico di tutta la società nella lotta alla povertà e all'esclusione sociale a livello europeo e locale, nel settore pubblico come in quello privato.
- Coinvolgere i cittadini europei nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale.
- Dare visibilità ai problemi e alle necessità delle persone che vivono nella povertà e nell'esclusione sociale.
- Collaborare con la società civile e le organizzazioni non governative che lottano contro la povertà e l'esclusione sociale.
- Eliminare i luoghi comuni e i clichè che riguardano la povertà e l'esclusione sociale.
- Promuovere una società che favorisca una buona qualità della vita, il benessere sociale e le pari opportunità.
- Sostenere la solidarietà tra generazioni e assicurare uno sviluppo sostenibile.

Cosa ne dite di pensare a qualche iniziativa?
Inviateci se volete le Vostre proposte...

A presto,

La Presidente
Maria Rita Dal Molin



CSV Informa

IL 22 DICEMBRE SI ASSEGNANO NUOVI CONTRIBUTI
Il 22 dicembre il Consiglio Direttivo si riunirà per deliberare sui 58 progetti relativi alla scadenza del bando 2009, secondo gruppo (blu). Nella prossima newsletter sarà inviato l'elenco dei progetti finanziati e i contributi che saranno erogati alle associazioni di volontariato. Un grazie di cuore alle Fondazioni Bancarie che danno ali alle nostre azioni solidali, permettendoci di donare risposte concrete a bisogni della comunità.

DALLA NEWSLETTER N.9 VI RICORDIAMO CHE:
Stiamo aspettando di raccogliere i dati che riguardano i mezzi a disposizione del volontariato. Con il Bando 2009 abbiamo contribuito ad aumentare l'attrezzatura e i mezzi a disposizione del volontariato vicentino, ora stiamo pensando di proporre azioni solidali in rete, coinvolgendo le istituzioni. Contiamo nella Vostra collaborazione, richiesta nella newsletter n. 09, per questa iniziativa che il Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza, con le Ulss del territorio, ha avviato per quantificare le necessità di mobilità da parte dei cittadini con disabilità.
Alle associazioni interessate si richiede di compilare la presente griglia e di inviarla a info@csv.vicenza.it

  Clicca e scarica la griglia.

Ci piacerebbe sviluppare questa rete, perché siamo convinti che solo insieme riusciremo a dare risposte: le risorse stanno diminuendo anche per il volontariato, ma la ricchezza del nostro cuore non verrà mai meno se ci stanno a cuore le persone.

CSV CHIUSO PER LE PROSSIME FESTIVITÀ, SI RIAPRE IL 8 GENNAIO
Informiamo che gli uffici del Centro di Servizio per il Volontariato saranno chiusi per le festività dal 25 dicembre al 6 gennaio. L'attività riprenderà regolarmente il 7 gennaio 2010.
La newsletter riprenderà ad essere pubblicata da venerdì 8 gennaio 2010.
Per augurare ai nostri lettori un Natale sereno e ricco di valori interiori, prendiamo in prestito questo racconto...


FAVOLA DELL'ALBERO DI NATALE
C'era una volta un piccolo albero di Natale che, quando parlava con mamma albero di Natale e papà albero di Natale, non vedeva l'ora di poter indossare le palline colorate, i festoni argentati e le lampadine. Ogni notte sognava il suo momento, entrare nel salotto buono, gustarsi i sorrisi gli auguri in famiglia, lasciarsi sfuggire una lacrima di resina dalla contentezza. E venne finalmente il giorno del piccolo albero di Natale. Venne scelto quasi per caso tra tanti amici alberi di Natale anche loro. Pensava: "Adesso è venuto il mio momento, adesso sono diventato grande". Dopo un viaggio, incappucciato di stoffa bagnata per non perdere il verde luminoso dei rami, il piccolo albero di Natale si trovò nella casa di una famiglia povera. Niente palline, niente festoni, solo il suo verde scintillante faceva la felicità dei bambini che lo stavano a guardare con gli occhi all'insù, affascinati. Era il loro primo albero di Natale. Subito fu deluso, sperava di poter dominare una sala ricca di regali e di addobbi eleganti.

Ma passarono i giorni e si abituò a quella casa povera ma ricca di amore. Nessuno aveva l'ardire di toccarlo. Venne la sera di natale e furono pochi i regali ai suoi piedi ma tanti i sorrisi di gioia dei bambini che per giorni erano rimasti a guardarli sotto il suo sguardo severo per cercare di indovinare che cosa ci fosse dentro. Venne il pranzo di Natale, niente di speciale. Venne Capodanno, con un brindisi discreto, ma auguri sinceri. E venne anche l'Epifania e il momento di andare via. Questa volta non lo incappucciarono. Lo tolsero dal vaso, gli bagnarono le radici e tutta la famiglia lo accompagnò verso il bosco. Era felice di ritornare con mamma albero di Natale e papà albero di Natale. Passando per la strada vide tanti suoi amici, ancora con le palline colorate e i fili d'oro e d'argento, che lo salutavano. Ma c'era qualcosa di strano, erano tutti nei cassonetti della spazzatura, ricchi e sventurati, piangevano anche loro resina, ma non per la contentezza. Chissà dove sarebbero finiti!

Ora il piccolo albero di Natale è diventato un abete grande e possente, ha visto tanti figli andare in vacanza per le feste. Qualcuno è ritornato, sano o con un ramo spezzato. Lui guarda da lontano la città dove i bambini del suo Natale lo hanno amato e rispettato. Perché è un albero di Natale, albero di Natale tutto l'anno, perché Natale non vuol dire essere buoni e bravi solo il 25 dicembre, perché Natale può essere ogni giorno. Basta volerlo come quel piccolo albero di Natale che ci tiene compagnia sulla montagna, anche se lontano, anche se non lo vediamo.

E c'era una volta e c'è ancora oggi, un albero di Natale. Sempre diverso e sempre uguale, quasi un caro amico di famiglia che si presenta ogni anno per le vacanze, le sue vacanze, da Santa Lucia all'Epifania. Grande, piccolo, verde o dorato, testimone di ogni Natale, un amico con il quale aspettare l'apertura dei regali e l'occasione buona per scambiarsi gli auguri, per fare la pace, per dirsi anche una parola d'amore. E tutti vogliamo bene all'albero di Natale, ogni anno disposti ad arricchire il suo abbigliamento con nuove palline colorate, un puntale illuminato e addobbi d'oro e d'argento. è cresciuto con noi, cambiato ogni anno, sempre più bello agli occhi di chi guarda, occhi di bambino, ma anche occhi di adulto che vuole tornare bambino. Per quei giorni di festa è lui a fare la guardia al focolare, a salutare quando si rientra a casa, a tenere compagnia a chi è solo. Una presenza che conforta, non solo nell'anima. è meglio se l'albero è di quelli con le radici, pronto a dismettere l'albero della festa e a compiere il suo dovere in mezzo ai boschi, a diventare grande, libero e felice.


MODELLO EAS: PROROGA AL 31 DICEMBRE!
Le associazioni avranno tempo fino al 31 dicembre per presentare all'agenzia delle Entrate il modello Eas, sulla comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali.
La notizia arriva da un comunicato dell'agenzia delle Entrate, che proroga il termine dal 15 dicembre alla fine dell'anno. "L'agenzia delle Entrate - si legge nel testo - in considerazione dell'ampia platea di soggetti interessati all'adempimento, in larga parte composta da piccole associazioni, ha deciso di concedere quindici giorni in più per la compilazione e trasmissione telematica del modello, accogliendo la richiesta avanzata dal Forum del Terzo settore". "Le associazioni che non presentano il modello per il censimento fiscale (previsto dall'articolo 30 del Dl 185/08) rischiano la revoca delle agevolazioni sull'Iva e sull'imposta sui redditi. " In pratica, perderanno la qualifica di ente non commerciale.

Info: tel. 0444-235308
info@csv.vicenza.it


Domenica 20 dicembre - Lonigo Soccorso
CONSEGNA NUOVA AMBULANZA

È stata fissata per domenica 20 dicembre, alle 10, nella piazza del Duomo di Lonigo, la cerimonia di consegna della nuova ambulanza per il trasporto di disabili messa a disposizione dell'Associazione Lonigo Soccorso, grazie anche ad un contributo del Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza.


Il primo mezzo in Provincia di Vicenza con il Logo della nuova immagine del CSV

Le Associazioni informano

Sabato 19 dicembre - Associazione culture amiche
CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI

L'Associazione Culture Amiche, con il patrocinio del Comune di Rossano Veneto e il sostegno del Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza propone un corso di italiano per stranieri, che si terrà da gennaio a maggio, tutti i sabati, dalle 10.30 alle 12, a Villa Aldina a Rossano.
L'iscrizione è obbligatoria e potrà essere effettuata sabato 12 o sabato 19 dicembre, dalle 10.30 alle 12, al primo piano di villa Aldina.

Domenica 20 dicembre - F.A.A.V.
25° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE

Si terrà domenica 20 dicembre, a castello di Godego, l'incontro conclusivo delle celebrazioni per il 25° anniversario di fondazione F.A.A.V. Ritrovo alle 6.30, alle "Motte" di Castello di Godego - S. Martino di Lupari, una grande struttura in terra a recinto dell'età del Bronzo ( sec. XIII a.C.) tra le più conservate del Veneto ( vedi scheda allegata) per osservare il suggestivo sorgere del sole al solstizio d'inverno lungo le lineazioni preistoriche. Il sole sorge alle ore 7.12. Alle 7.30 visita guidata al sito delle Motte, alle 8.50 incontro a Villa Priuli di Castello di Godego, per dare il via ai lavori della giornata che prevedono, fra l'altro, la relazione del Presidente della FAAV e ricordo di: Prof. G. Palmieri, Gen. A. Colluto, Prof.ssa M. L. Lorenzoni e Rag. S. Scaramella; la proiezione di un documentario sulle ultime importanti scoperte effettuate a Stonehenge in Inghilterra e, nel pomeriggio, la visita al nuovo museo "Casa di Giorgione" a Castelfranco Veneto, aperto lo scorso maggio e alla Mostra per l'anniversario del V° centenario della morte del grande pittore con famose opere esposte. A Villa Priuli sono a disposizione spazi ed attrezzature per l'esposizione, durante la giornata, di libri, pubblicazioni ed alto materiale prodotto dalle associazioni Archeologiche. (contattare preventivamente il responsabile della biblioteca sig. Sergio Guidolin Tel. 0423 760192 - E- Mail info@bibliotecacastellodigodego.it

Per comunicare adesioni o chiedere informazioni: info@faav.it
Ricordiamo inoltre...

Sabato 19 dicembre - Centro di aiuto alla vita - Vicenza
UN MONUMENTO ALLA MATERNITÀ
Un inno alla vita e un omaggio a tutte le mamme che, superando a volte grandi difficoltà, sanno dire il loro s&ìgrave; alla vita. Questo il senso del monumento alla Maternità che il Centro di Aiuto alla vita di Vicenza ha scelto di erigere a Monte Berico, per celebrare il suo trentennale. Si tratta di una scultura in bronzo dell'artista vicentino Alfonso Fortuna. La cerimonia è fissata per sabato 19 dicembre, alle 10, nella basilica di Monte Berico. Si inizia con la celebrazione della Santa Messa e si prosegue poi con lo scoprimento del monumento, il taglio del nastro, la benedizione e un omaggio a tutte le mamme. Sono previsti, fra l'altro, l'intervento dell'autore dell'opera e la lettura di due testimonianze rilasciate da mamme con maternità difficili. La cerimonia sarà accompagnata dal Corpo Bandistico "G. Rossini" di Sovizzo.



Il Mondo Informa

2011, ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO
CON UN SOSTEGNO FINANZIARIO DI 11 MILIONI DI EURO
Consiglio dell'Unione Europea ha approvato la proposta della Commissione europea di dichiarare il 2011 Anno Europeo del Volontariato.
Formalmente approvato con il nome di Anno Europeo delle Attività Volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva, avrà un sostegno finanziario di 3 milioni di euro per la preparazione nel 2010 e 8 milioni di euro per le attività del 2011.

Il Parlamento sottolinea che il volontariato "favorisce e incoraggia il partenariato e la cittadinanza attiva, che traducono in maniera concreta i valori europei quali la solidarietà e la non discriminazione" e le sue attività hanno "il potenziale per contribuire alla crescita personale e al benessere delle persone e allo sviluppo armonioso delle società europee in termini di solidarietà, inclusione sociale e prosperità". Oltre a ciò, è precisato, "il volontariato presenta anche un valore economico e fornisce un contributo importante all'economia".

L'obiettivo generale dell'Anno europeo è quello di incoraggiare e sostenere - in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche e la promozione di approcci innovativi e la valutazione di esperienze - gli sforzi dell'Unione europea, degli Stati membri e delle autorità locali e regionali "per creare, per la società civile, condizioni favorevoli al volontariato nell'Unione europea e conferire maggiore visibilità alle attività di volontariato nella stessa, evidenziandone altres&ìgrave; l'importanza". I deputati rilevano inoltre che l'Unione europea "ha un ruolo importante da svolgere al fine di promuovere, sviluppare e sostenere le attività di volontariato in tutto il suo territorio", nel rispetto delle diverse forme esistenti all'interno dei singoli Stati membri.
Sostenere il volontariato, ma senza sostituire le attività retribuite. Il Parlamento sottolinea la necessità di garantire "un sostegno efficace e attuare misure a favore delle attività di volontariato per permettere ad un maggior numero di persone di parteciparvi".
è dunque importante sostenere l'apprendimento e lo scambio di buone pratiche a livello comunitario, nazionale, regionale e locale, "anche istituendo sistemi efficienti di cooperazione e collegamento in rete tra le associazioni di volontari, e in particolare mediante la creazione di un portale web". I deputati rilevano inoltre che il volontariato e le relative attività "non possono sostituirsi al lavoro retribuito, sebbene le spese che sostengono i volontari debbano essere adeguatamente rimborsate". Inoltre "non devono essere utilizzate per far fronte a necessità fondamentali che sono normalmente soddisfatte dai servizi sociali, né per sostituire l'azione delle autorità pubbliche". Tali attività, precisa un emendamento, apportano piuttosto "un valore aggiunto alla società in virtù delle loro finalità sociali e culturali".

Secondo il Parlamento, l'Anno europeo del volontariato "dovrebbe offrire l'occasione per incoraggiare gli Stati membri a garantire certezza legale ai volontari per quanto riguarda il loro status giuridico". Anche perché, a livello europeo, "non è stato a tutt'oggi formalmente riconosciuto il lavoro di coloro che svolgono volontariato nel loro tempo libero". A suo parere, inoltre, il riconoscimento del volontariato come un'attività che permette di acquisire competenze e capacità, per esempio tramite il certificato YOUTHPASS associato a EUROPASS, "farà s&ìgrave; che il volontariato non sia considerato un'alternativa alla formazione ufficiale ma un suo complemento, favorendo la mobilità dei volontari".

I deputati sostengono la necessità di promuovere incentivi appropriati per privati, imprese e organizzazioni che formano e sostengono i volontari - "tra cui un'adeguata copertura dei volontari in materia di salute e sicurezza sotto forma di assicurazione antinfortunistica e responsabilità civile durante l'esercizio delle attività". Ritengono infatti che "a ciascun individuo dovrebbe essere permesso di svolgere attività di volontariato". In tale contesto, per favorire lo sviluppo e la partecipazione individuali, i richiedenti asilo, i rifugiati e gli immigrati regolari "dovrebbero essere autorizzati, in misura sempre maggiore, a svolgere un ruolo nelle attività di volontariato, in particolare quando non possono svolgere un'occupazione.

www.europarl.europa.eu
numero: 12 / 2009

Associazioni Solidali Vicentine



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Il Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza è un organismo nato per rappresentare il mondo del volontariato costituito da migliaia di persone e centinaia di gruppi associati.



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Centro di Servizio per il Volontariato
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