Insediato il “parlamentino” del Terzo settore, uno dei protagonisti dell’attuazione della riforma

Presentata una prima bozza di linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti di terzo settore e un regolamento relativo al funzionamento del consiglio composto dai 33 membri scelti fra le organizzazioni più rappresentative del non profit.

Si è insediato oggi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sotto la Presidenza del Ministro Giuliano Poletti e alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Luigi Bobba, il Consiglio Nazionale del Terzo settore, organismo di consultazione a livello nazionale.

Il Consiglio Nazionale è stato istituito dal Codice del Terzo settore, in attuazione della Riforma avviata dalla legge delega n. 106 del 2016, ed è composto da 33 membri effettivi e altrettanti componenti supplenti delle associazioni e delle reti associative più rappresentative sul territorio nazionale, delle Regioni ed enti locali, di altre Istituzioni pubbliche, nonché da esperti qualificati in materia.

Il Consiglio ha funzione prevalentemente consultiva ed esprime pareri sugli schemi degli atti normativi e sull’utilizzo delle risorse del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore; sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività degli enti del Terzo settore; sulle operazioni di trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda effettuate dalle imprese sociali.

Inoltre, il Consiglio, è coinvolto anche nelle attività di vigilanza, monitoraggio e controllo nel Terzo settore.

Nel corso della riunione è stata nominato, quale Vice Presidente del Consiglio Nazionale del Terzo settore Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; è stata inoltre presentata la bozza delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo settore, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 117/2017 e, con riferimento alle imprese sociali, dell’art. 9, comma 2 del decreto legislativo 112/2017, elaborata dal Tavolo tecnico, coordinato dal Prof. Stefano Zamagni. È stata proposta una bozza di Regolamento interno relativo al funzionamento del Consiglio Nazionale.

Con l’avvio del Consiglio Nazionale -sottolinea il Ministro Poletti- facciamo un passo ulteriore nel percorso di attuazione della riforma del Terzo Settore, confermandone i principi ispiratori di coinvolgimento e di partecipazione attiva dei rappresentanti di una realtà indispensabile per il Paese”.

Il Consiglio” – aggiunge il Sottosegretario Luigi Bobba che ha seguito l’iter della riforma – “sostituisce in un unico organismo l’Osservatorio per il Volontariato e quello dell’Associazionismo previsti dalla precedente normativa e partecipa in modo significativo ai processi decisionali e procedimentali delle amministrazioni sulle principali tematiche connesse al Terzo settore.  Si tratta, quindi, di una vera partnership per una migliore e più efficace attuazione della riforma”. “Ringrazio tutti i componenti” – conclude il Sottosegretario – “per la disponibilità manifestata, ricordando che si tratta di attività svolta a titolo gratuito e che non comporta alcun onere a carico dello Stato”.