“Non stancatevi di sottolineare con la parola e con le azioni
che la presenza e la partecipazione degli anziani alla vita sociale
è indispensabile per il buon cammino di un popolo.”
Papa Francesco
Oggi dedichiamo alcune parole a una parte della popolazione che è stata maggiormente toccata dall’emergenza covid-19. Tanti nonni e nonne, talvolta ospiti nelle case di riposo, soli e senza il conforto dei loro cari. È stata ed è una prova impegnativa per tutti, anche per coloro che a ottant’anni ancora dedicano la loro vita agli altri. Sì! Sono tante le persone over 65 che dedicano il loro tempo a chi ne ha bisogno, facendo assistenza, occupandosi di centri ricreativi, di trasporto sociale, facendo visite a domicilio, impegnandosi nel consegnare la spesa a chi non ce la fa o a chi vive solo, dedicando attenzione a persone con disabilità, ecc.. Tanti anziani che si prendono cura dei più piccoli, con amore e passione, raccontando storie e trasmettendo saperi che fanno bene e arricchiscono le nuove generazioni. Dagli anziani possiamo e dobbiamo apprendere la dolcezza e la sensibilità, con una particolare attenzione alle piccole cose, a quell’accompagnare silenzioso che affina l’anima e accarezza il cuore. Sì! C’è bisogno anche di loro per riprendere la vita sociale, per colorare nuovi disegni e abbellire il mondo.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore