“Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi, non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.”
Emily Dickinson
Belle parole che ci invitano a riflettere su quanto stiamo facendo, al valore che diamo alle cose, al senso del nostro agire. Ci stiamo preparando al nostro evento annuale “Azioni Solidali Vicentine” – la ventunesima edizione – e lo facciamo con la consapevolezza che è importante trovare temi e messaggi che possano aiutarci a dare senso e valore alle cose, per impedire a qualche cuore di spezzarsi. Ci accorgiamo di quanto ci sia ancora da fare ascoltando le persone che accompagniamo nei percorsi per affrontare le difficoltà familiari, di relazione, nei disagi causati da una situazione economica precaria, persone che a fatica arrivano a fine mese. Non è facile guardare le lacrime di una persona adulta e a volte ci si chiede quale aiuto si possa dare: quello che ci viene richiesto o quello che riteniamo migliore per risolvere quella situazione di bisogno? Neppure è facile guarire una pena e trovare strumenti per i bisogni di oggi, così diversi da quelli di ieri e ancora non del tutto intercettati, a causa dell’emergenza che stiamo vivendo.
Anche noi che lavoriamo nel contesto sociale siamo cambiati: possiamo e dobbiamo intervenire direttamente in certe situazioni, sapendo che tante persone fanno affidamento su di noi. Siamo grati per ciò che abbiamo e attenti a chi ha poco o nulla. Ci colpisce anche un pettirosso caduto e per questo lo aiutiamo a rientrare nel nido.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore