Dall’ 1 gennaio 2019 è obbligatorio anche per alcuni soggetti del terzo settore rendere pubblici i finanziamenti ricevuti dalla pubblica amministrazione (legge 124/2017, art. 1, commi 125-129). Dopo i molti dubbi emersi un anno fa, una circolare del ministero spiega come assolvere alla norma, che riguarda l’erogazione di risorse finanziarie o la concessione dell’utilizzo di beni immobili o strumentali agli Ets per lo svolgimento delle attività statutarie di interesse generale superiori a 10 mila euro. La circolare non chiarisce a fondo la tipologia di tali rapporti, ma secondo un’interpretazione ampia – condivisa da CSVnet – comprende sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere, comprese le somme derivanti dal 5 per mille.
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