“Siamo state amate e odiate,
adorate e rinnegate,
baciate e uccise,
solo perché donne”
Ancora una volta, un’altra volta e di nuovo una DONNA. Pensiamo ai figli delle donne, di queste donne, di queste mamme. E chiediamoci cosa si può fare per fermare questi femminicidi, per educare ed educarci alla sacralità della vita. Forse dobbiamo impegnarci tutti insieme, partecipando e proponendo nuove iniziative legislative e preventive, ma soprattutto agendo per un cambio culturale, iniziando dalle nuove generazioni, dove ancora abbiamo la possibilità di agire e di dare di noi stessi esempi positivi, in particolare nelle nostre relazioni affettive, di amore e non di possesso. Fermiamoci tutti e ascoltiamo di più il grido di aiuto che a volte potrebbe aiutarci a prevenire una tragedia. Ora non resta che il silenzio, il rispetto per queste vite spezzate.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore