“Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore”
Alda Merini
Attenti e sensibili alla tematica della violenza contro le donne
alunni e docenti
Istituto Grande Quercia
THIENE
Oggi venerdì 25 novembre giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un giorno dedicato a dire a gran voce “basta violenza sulle donne” e violenza in genere. Un’emergenza che tocca da vicino tanti e che ci interroga ogni giorno. Violenza, simbolo di spregio ai diritti delle persone, possesso, rabbia, follia… dove un tempo magari c’era amore, ci si trova a percorrere strade di sangue, di privazioni, di un continuo calpestare la vita, fino a negarla, a toglierla. Il tutto si ripresenta come a voler strappare un’anima, un cuore, che oggi non può più battere. Devastante e contro natura, per la sofferenza, la tragedia, la ferita che rimane per sempre, indelebile… incomprensibile. Per un attimo si sente il vento, l’odore delle cose, l’anima la stringi a te e poi tutto scompare, si blocca, fa male, ferisce, sa solo di violenza.
Ma noi vogliamo credere in un mondo diverso, dove la violenza si trasforma in complicità, volontà di guardarsi negli occhi, prendersi per mano e comprendersi. Vogliamo credere che prima o poi questa giornata non avrà più ragione di essere.
Mario Palano, presidente
Maria Rita Dal Molin, direttore