VI0361 COMITATO DI ARZIGNANO PER IL PROGETTO CERNOBYL

Il Comitato di Arzignano per il Progetto Cernobyl nei vari anni di attività ha ospitato, nel mese di settembre, mediamente 60 bambini (in prevalenza bambine) e 4 accompagnatori/maestre provenienti da villaggi “periferici” situati in zone di alta contaminazione, nella regione di Narovlja, Gomel e Braghin in Bielorussia. Negli ultimi cinque anni i bambini ospitati sono stati una trentina con tre maestre accompagnatrici.

Nei 25 anni di vita del nostro Progetto, il Comitato ha sempre avuto come obiettivo primario la salute dei bambini, con particolare cura alle patologie derivanti dalla contaminazione dell’ambiente. Nel rispetto delle normative del Governo bielorusso che prevede solo alcuni interventi diagnostici e terapeutici, l’associazione ha rivolto l’attenzione in particolare alla cura della vista e alla cura dei denti; non è stata comunque trascurata l’attenzione alle condizioni generali dello stato di salute. In relazione a questi obiettivi i bambini sono stati sottoposti a visite oculistiche, dentistiche, dermatologiche e pediatriche, con le cure e i provvedimenti (ad es. acquisto di occhiali da vista).

Nel programma, inoltre, sono previste, durante il mese di permanenza, giornate al mare (almeno 5 nella prima parte del mese di settembre), in montagna, pomeriggi in piscina (2 alla settimana nella seconda metà del mese) con istruttori, passeggiate tra le nostre colline, tutte attività che contribuiscono a irrobustire il fisico generale e a potenziare il sistema immunitario.

Con l’appoggio di un medico nutrizionista, le famiglie vengono consigliate sull’alimentazione più adatta per eliminare il Cesio 137, che quotidianamente si accumula nell’organismo di chi vive in un ambiente ancora altamente contaminato.

Contemporaneamente l’associazione non ha perso di vista l’importanza della sfera affettiva ed emotiva del bambino: insieme alle famiglie si cerca di realizzare un ambiente idoneo alla loro crescita come “persona”, ponendo molta attenzione affinché non siano presenti falsi modelli di vita.

Altro punto fondamentale del Progetto è la frequenza all’attività scolastica presso l’Istituto Comprensivo 1 di Arzignano, frequenza che per l’associazione è una condizione indispensabile e per gli ospiti rappresenta sicuramente un’occasione di aggregazione di integrazione e di socializzazione con i coetanei del luogo.

L’Associazione, nel loro programma preventivo, ha inserito alcune nuove forme di intervento rivolte a migliorare i controlli medico-sanitari, ma anche da destinarsi individualmente a bambini che vivono, nel loro Paese, in gravi situazioni famigliari.